Tharnadar

Da Custodi Della Fiamma Di Anor.


Tharnadar Delthennindir
Maestro
Race: Umano
Region: Gondor
Sex: Maschio
Class: Burglar-icon.png - Burglar
Vocation: Tinker

Tharnadar.jpg


Tharnadar è il main character di Tharnadar.


Le origini

La vita prima dei Custodi della Fiamma di Anor:

Tharnadar Delthennindir è un burglar non per scelta, cresciuto orfano alle pendici delle montane bianche vagò per le sperdute terre di Gondor, solo e senza famiglia. La sua infanzia difficile lo costringe ad affrontare fin da tenera età le difficoltà della vita, impara a procacciarsi il cibo e sopravvivere alle sventure, ma in cuor suo anela una vita migliore, ricca, valorosa e onorevole. Agogna tutto ciò che gli ricorda il periodo scuro della sua adolescenza. E' un uomo schivo e non molto socievole ma affascinato dalle incantevoli bellezze presenti nella Terra di Mezzo, incantato dalla bellezza degli elfi che vivono nei boschi, avvolti da aura mistica e benevola. Ormai le terre di Gondor calzono strette a Tharnadar che è assetato di scoperte e novità e in un suo viaggio si spinge verso nord seguendo la vecchia via Nord-Sud in un viaggio non pieno di pericoli che lo porta nell'Eriador fin alle porte di Archet a nord del centro culturale ed economico di Bree dove decide di intraprendere un nuovo capitolo della sua vita mortale sperando di riuscire a raggiungere obiettivi nella sua vita di una qualche importanza e lasciare il segno nella III era oramai agli sgoccioli.

La storia nei Custodi

I primi anni tra i Custodi

Tharnadar entrò giovane nei ranghi dei Custodi della Fiamma di Anor, inesperto ed anche un po' incapace, ma determinato e con tante ambizioni. In lui vi era una forte voglia di mettersi in mostra e dimostrare ai Custodi tutti il suo valore.
Molto tempo sarebbe dovuto passare prima che l'apprendistato sotto la guida saggia e attenta del suo maestro Teg desse i suoi frutti, soprattutto a causa della cocciutagine di Tharnadar, il quale aveva bisogno sempre almeno di una dose tripla di lezioni rispetto al normale.
Grazie agli insegnamenti di Teg, Tharnadar apprese i modi migliori per intrufolarsi nelle cantine dei cuochi più celebri della Contea e rubare gli ingredienti più ricercati per i piatti succulenti preparati dal suo maestro. Ma non di meno, apprese le tecniche più efficaci per indebolire i nemini in battaglia, scoprire i punti deboli ed avvantagiarsene in combattimenti non troppo puliti.
Infine giunse la lezione più importante di tutti, quella che rese Tharnadar un vero guerriero degno di affrontare gli altri Custodi in battaglia, il coordinamento di attacchi congiunti per meglio affrontare i nemici più difficili. ===Il male nelle profondità della Fenditura=== Nonostante Tharnadar, dopo il benestare del maestro Teg abbia affrontato altre battaglie e difficoltà, non incontrò mai nella sua vita delle sfide così emozionanti, ma anche difficili, come quelle affrontate nell'esplorazione della Fenditura nella regione a nord-est di Angmar. Una sera tranquilla in casa di gilda, il capitano Fastamanne gli si avvicinò serioso e solenne "Tharnadar. Oggi ho parlato con Teg, mi ha parlato molto bene di te. Abbiamo bisogno di... carne fresca.. li giù, ad Angmar. Che mi dici, te la senti?"
Tharnadar tolse la pipa fumante dalla bocca e si alzò di scatto, fiero guardando il suo capitano dritto negli occhi. Non aprì bocca ma fece un lieve cenno del capo.
"Va bene. Domani sii pronto, ci si incontra a Gath Forthnír, si parte in guerra!" e si allontanò con il ghigno di chi è soddisfatto di quello che ha visto.
Tharnadar in cuor suo era tutto un fremito 'lottare al fianco dei Guerrieri!' , era un vero onore per lui, finalmente essere arrivato nei ranghi alti della gilda, e dopo pochi anni dal suo ingresso per giunta! Non era più nella pelle. Il primo raid Il primo raid fu un disastro, il combattimento contro il primo delle difficoltà incontrate li nella Fenditura fu Barz il divoratore di ossa, e subito la sua parte nel combattimento presentò degli... intoppi... aveva il compito di tenere a bada alcuni Angmarim ma fu preso dal panico ed un colpo della possente mazza di Barz lo mise ko, lasciando i suoi compagni in difficoltà, tuttavia riuscirono a superare le difficoltà senza colpo ferire. E nonostante tutto, fu premiato per la sua presenza al raid dal ritrovamento di un paio di stivali davvero formidabili. L'incontro con Thaurlach Finito il periodo di soggezione, la sua strada verso la vittoria fu tutta in discesa, affrontando e battendo di volta il volta tutti i nemici che incontrò nel suo percorso attraverso la Fenditura.
Si sentiva forte, invincibile, guardandosi attorno vedeva i suoi compagni Custodi e si sentiva finalmente davvero parte della gilda, una sensazione che fino ad allora non aveva mai provato davvero. Ma tutta la sua bravura e la sua voglia di primeggiare furono improvvisamente smorzate quando l'imponente cancello della prigione del Male più potente fin'ora conosciuto, Thaurlach, un Balrog di Morgoth

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